Il Cilento, tra mare e monti
Il Cilento è tra i posti più belli d’Italia, non essendo ancora scoperto dal grande turismo e trovandoci tutto quello che rende una vacanza indimenticabile:
- un mare azzurro cristallo
- spiagge deserte
- montagne immerse nel verde
- incantevoli paesi litorali
- itinerari antichi ben segnati
Il Cilento si è detto anche ‘la lingua verde dell’Italia’ perché, grazie ai vari fiumi, la zona è sempre verde anche d’estate. Nel 1990 una gran parte della zona è diventata un parco nazionale. ‘Il Parco Nazionale Cilento e Vallo di Diano’ è stato riconosciuto come Patrimonio dell’Umanita’ dall’UNESCO nel 1998 e con la sua superficie di più di 180.000 ettari il Cilento è uno dei parchi nazionali più grandi d’Europa.
Lungo la costa, che supera i 100 km, si trovano delle spiagge bellissime dove l’acqua è azzurra, e rocce scoscese, portando a delle piccole baie sperdute che spesso sono accessibili solo con la barca. Le spiagge sono tra le più pulite di tutta l’Italia; alcune spiagge fanno parte del Parco Nazionale, altre portano ogni anno la Bandiera Blu. Salvo luglio e agosto, quando non sono neanche molto affollate, troverete le spiaggie vuote. Tra l’altro il mare è un sogno per chi ama andare sottacqua. Le montagne sono coperte di ulivi, soprattutto a Pisciotta, che probabilmente furono introdotti dai greci. Nel retroterra si trovano ampie foreste di castagna e di quercia, un vero paradiso per la flora e fauna, come la lontra, il lupo e la volpe. La cima più alta del parco è del Monte Cervati (1899 m), mentre il monte più vicino a Vibonati, sul quale sale anche un itenario molto bello e ben segnato, è il Monte Bulgheria (1224 m), da dove si ha una vista panoramica stupenda su tutto il Golfo di Policastro.
La strada litorale lungo il Golfo porta, attraverso decine di spiaggie sia pietrose che sabbiose, da Scario a Sapri, la città più grande della zona dove si trovano molti negozi, banche e una stazione ferroviaria dove passano i treni Intercity. Ci si trovano anche numerosi alberghi ed appartamenti, come per tutto il golfo. Fino a metà luglio e da settembre in poi c’è sempre poca gente e nemmeno ad agosto si potrebbe considerare le spiaggie davvero affollate.
Anche l’interno del Cilento vale certamente una visita. A pochi chilometri dal mare ci sono diversi paesi storici come San Cristoforo, Ispani e Vibonati, in alto, da dove si può godere il bellissimo panorama assaggiando la cucina tipica cilentana in uno dei ristoranti.
Da Sapri il litorale porta verso Maratea (Basilicata) e la Calabria lungo una costiera meravigliosa paragonabile talvolta a quella amalfitana, però senza il turismo amalfitano. Scendendo dalla strada si possono scoprire delle spiaggie sconosciute. La città di Maratea, invece, si trova a metà colle ed ha come culmine la grande statua del Redentore. La statua, la più grande del mondo dopo quello a Rio de Janeiro, si trova in cima al monte di Maratea ed è talmente grande che si può vederla da tutto il golfo.
Anche per gli appassionati di storia e cultura c’è molto da vedere, come i templi greci ben conservati a Paestum, dove vale una sosta anche per la mozzarella di bufala campana che ci si produce. Lungo la costa a Velia si possono vedere diversi scavi greci e l’interno è interessante per i suoi monasteri, come a Padula, e per i suoi borghi medioevali. Un po’ più lontano ci sono gli scavi di Pompei, Ercolano e la bellissima città di Napoli, raggiungibili facilmente in treno.